Cybersecurity

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Cosa succede se viene colpito un fornitore?

Fidarsi dei fornitori è una grande sfida che richiede impegno diretto. Bisogna andare oltre il concetto di sicurezza aziendale per entrare in quello di sicurezza del business. Durante un incontro sul GDPR che RSA ha tenuto a Londra, sono emersi alcuni discorsi molto interessanti su una delle implicazioni della nuova normativa europea sulla protezione dei dati: se uno dei nostri fornitori di servizi subisce un attacco informatico che porta alla perdita di dati appartenenti a uno dei suoi clienti, il cliente stesso è ritenuto responsabile a meno che non dimostri di aver fatto il possibile per mettere in sicurezza quanto rubato.

Sembra una situazione paradossale, ma il GDPR non si fa molti scrupoli a riguardo: per proteggere il dato, la normativa picchia a destra e a manca, senza guardare in faccia nessuno.

Ma come è possibile mettere in sicurezza dei dati che non sono in possesso della nostra azienda? È davvero possibile andare a far le pulci ai sistemi informatici di chi ci programma le app, gestisce il customer service, analizza i dati vendita e così via?

Le implicazioni di una perdita di dati sono sempre gravi, ma adesso che sono anche collegate a una multa potenzialmente salata, diventano vitali e non si può pensare di scaricare la colpa su qualcun altro. Bisogna farsi carico in prima persona del controllo dei dati anche quando li si affida ad altri, possano essere colossi del web quali Amazon o Microsoft, o i piccoli sviluppatori software che ci hanno fatto l'app per verificare l'andamento delle vendite mentre siamo in mobilità.

La definizione del budget di sicurezza, quindi, deve pensare non solo a quello che è necessario per tenere al sicuro i nostri, ma anche a quanto server perché questi siano al sicuro anche mentre sono nelle mani dei nostri partner.

Il Gruppo Go Infoteam, si consolida una realtà di consulenza in grado di selezionare le diverse forme di finanziamento a favore di enti pubblici e aziende private.

Grazie alle migliori infrastrutture e tecnologie assicuriamo i più elevati standard di sicurezza, affidabilità ed efficienza. Ad oggi sono stati progettati più di 60 data center e 3.000 virtual machine, per un totale di più di 5.600 TeraByte gestiti. Attraverso una continua attività di formazione e grazie all’esperienza pluriennale maturata, il Gruppo ha ottenuto diverse certificazioni: Fujitsu, VMWare, NetApp, Cisco, Veeam, Trend Micro, Fortinet.

La proposta innovativa di Infoteam Service prevede il pacchetto di assistenza con monitoraggio proattivo, affinché, in caso di vulnerabilità o di errore di sistema, il personale tecnico intervenga tempestivamente, anche senza segnalazione diretta del cliente, per la risoluzione immediata del problema.

I benefici del pacchetto pongono il cliente nella massima sicurezza e tranquillità, grazie a: continui controlli preventivi da remoto, notifiche, alerts per eventuali eventi critici, rendicontazione dell’attività svolta (report giornalieri/settimanali/mensili).

I nostri consulenti sono a vostra disposizione per analizzare i vostri sistemi informatici e per configurare il pacchetto più adatto alle singole esigenze, attraverso il team di INRIMA specializzato per fornire servizi e soluzioni CyberSecurity in tutto il teriirotrio locale dell'Abruzzo, di Pescara, Chieti, Teramo, L'aquila.

 

Fonte Il Sole 24 Ore

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